La Giordania è una terra meravigliosa, piena di bellezze naturali e luoghi incantevoli dall’importante valore storico-artistico. Questo piccolo regno posto in Medio Oriente, si trova tra Israele, Arabia Saudita e Siria.
I viaggiatori possono esplorare le coste le Mar Rosso, le valli ricoperte dalla vegetazione tropicale e ammirare il deserto che si estende oltre l’orizzonte.

Un dei viaggi che mi ha più emozionata…

Giordania, cosa vedere?

Il territorio della Giordania è stato abitato già a partire dall’età della pietra ed è stato lo scenario di eventi storici molto turbolenti. Queste terre evocano gli accadimenti narrati nell’antico testamento. Il Paese ha subito la dominazione dell’antico Egitto, della Persia, di Roma e poi di Bisanzio.
Inoltre, è stato il campo di battaglia durante la guerra tra arabi e crociati.
Questo posto ha sempre accolto i viaggiatori che attraversavano la leggendaria Strada dei Re, via del commercio che collegava l’Africa con la Mesopotamia.

Secondo la narrazione biblica, è stato proprio sulle rive del fiume Giordano che Gesù ha ricevuto il battesimo e ha predicato la parola di Dio alla gente del posto.

Ogni luogo in Giordania ha la sua storia da raccontare. È chiaro che una vacanza non basta per scoprirla a fondo, basta però per innamorarsene.
Le cose da vedere sono talmente tante che è difficile scegliere a cosa dare priorità. Per questo motivo hodeciso di scrivere quest’articolo per semplificarvi la vita: ecco cosa vedere in Giordania se vi trovate qui per la prima volta.

Amman

Amman è la città più popolosa della Giordania nonché la capitale. Ci sono moltissimi grattacieli moderni ma anche siti archeologici molto interessanti. La città è una commistione di stili e contrasti, in questo risiede il suo fascino. Ad Amman, è possibile visitare

  • l’anfiteatro romano
  • il Museo giordano
  • la Cittadella
  • e la moschea del re Abdullah I (la moschea del re Abdullah).

Inoltre, è ricca di locali in cui poter respirare l’autentica atmosfera giordana.

Amman Amman

Moschea del re Abdullah I

Un posto da non perdere assolutamente ad Amman è la moschea del re Abdullah I, costruita negli anni Ottanta del secolo scorso. Questo è l’unico tempio islamico ad Amman in cui è possibile l’accesso anche per i non musulmani.

La particolarità del tempio è sicuramente la sua base poligonale nonché l’enorme cupola blu che la sovrasta. Il colore scelto simboleggia il cielo. Da non perdere è anche l’interno dell’edificio, in cui è presente un bellissimo lampadario di cristallo su cui sono incise alcune iscrizioni del Corano.

Jerash

Posta nella parte settentrionale della Giordania, Jerash è una città in cui esiste una netta separazione tra le rovine della parte antica e quella moderna, segnata dall’Arco di Adriano. Gli scavi hanno dimostrato che questa zona del paese era già abitata 6,5 ​​mila anni fa.

Anticamente la città si chiamava Gerassa, ed era un importante centro culturale ed economico nell’ambito della Decapoli, area di 10 grandi città del Medio Oriente.

Jerash oggi è un crogiuolo di diverse culture, come si vede dall’architettura, dalla varietà linguistica e religiosa. Il periodo migliore per visitare questa antica città è luglio, quando qui si tiene il folcloristico festival della cultura e delle arti.

Jerash

Le rovine della città di Jerash

Il sito archeologico di Gerassa è uno dei più importanti della Giordania. La città fu fondata da Alessandro Magno ma ha avuto il suo periodo di massimo splendore sotto il dominio romano. La Piazza Ovale era il punto nevralgico della cittadella, circondata da bellissime colonne in stile ionico.
A Gerassa c’erano due tempi, uno dedicato alla dea Diana e l’altro a Zeus, di cui si vedono ancora oggi le rovine.

Petra

Petra è una delle nuove Sette Meraviglie del Mondo, anche per questo motivo è una delle mete turistiche principali di tutto il Paese. Il posto più affascinante della città è sicuramente El Khazneh (ovvero “Il Tesoro”), posto all’interno del Siq. Questo è un enorme monumento funerario scavato nella roccia rossa. Secondo la leggenda, qui fu seppellito il grande re nabateo Areta IV nel I secolo dopo Cristo.

Probabilmente, il nome di Al-Khazneh deriva dalla leggenda secondo la quale i pirati nascondevano lì i tesori rubati. Secondo altri, invece, qui si trovavano i tesori degli antichi faraoni. In ogni caso, questo tempio un tempo conteneva ricchezze incalcolabili. La città di Petra è sicuramente il simbolo della Giordania.

Nonostante le molte foto e i video che possiate aver visto, Petra lascia senza fiato, è pura meraviglia e stupore.

Ecco qualche consiglio per voi:

  1. Preparatevi ad una lunga camminata, Petra è grandissima e solo per arrivare al Tesoro ci vogliono circa 40 minuti
  2. Per il bene degli animali, non accettate i giri a cavallo o in asinello dei molti beduini che proveranno a chiedervelo
  3. Scarpe comode, acqua e un cappello/kefiah saranno i vostri migliori amici nella scoperta della “città rosa”

Petra Petra by night

Petra di notte

Un evento da provare e vivere in prima persona è l’escursione notturna a Petra. Nel Siq vengono poste moltissime fiaccole accese che illuminano la pietra rossa e la bellissima facciata di Al-Khazneh.

Il canyon, illuminato solo dalle stelle e dal riverbero del fuoco, diventa un posto estremamente suggestivo e quasi mistico. L’esperienza viene completata dall’esibizione musicale dei beduini e l’offerta del tè. Questo tour ha luogo ogni lunedì, mercoledì e venerdì dalle 20.30 alle 22 ed ha un costo extra rispetto al Jordan Pass di circa 17 JOD.

Wadi Rum

Il Wadi Rum è uno dei deserti più famosi del mondo. È di una bellezza sconvolgente, grazie alle dune dorate e alle scogliere mozzafiato. In questo luogo sono state girate le scene di moltissimi film.

Solitamente, i turisti vengono condotti attraverso il deserto sui cammelli e, inoltre, è possibile anche trascorrervi la notte in campi beduini (alloggiando nelle tipiche tende o nelle lussuose bubbles) e gustare i deliziosi piatti tipici (cucinati sotto la sabbia!).
È impensabile venire in Giordania senza attraversare questo posto mozzafiato.

Un consiglio? Accordatevi con il campo che vi ospiterà qui per un jeep tour nel deserto. Può essere di 2, 4 o 6 ore ed è un’esperienza unica ed indimenticabile. Da fare assolutamente.

Wadi Rum Wadi Rum

Mar Morto

Un luogo dalla bellezza suggestiva è sicuramente il bacino del Mar Morto.
Questo è in realtà un lago salato posto al confine tra la Giordania e Israele. Le sue rive sono considerate il punto più basso sulla crosta terrestre, in quanto si trovano a 420 metri sotto il livello del mare.

La profondità massima del Mar Morto è di 306 metri, il che lo rende il più profondo dei laghi più salati al mondo. Questo lago ha una concentrazione di sale così alta che è impossibile annegarvi, perché l’acqua tende a spingere i corpi verso l’alto.

E’ infatti il luogo per eccellenza in cui galleggiare e mi raccomando, ecco alcune accortezze per voi:

  1. Non mettetevi a pancia in giù, molte morti qui avvengono proprio perché non ci riesce più a girare
  2. Portate con voi delle scarpe, il sale nell’acqua è tagliente
  3. Abbondate con la crema solare, qui batte fortissimo
  4. Prima di immergervi in acqua provate i fanghi naturali
  5. Costume intero o bikini sportivo sono graditi

L’accesso al Mar Morto è sempre a pagamento (non ci sono delle vere e proprie spiagge libere), ecco perché vi consiglio di soggiornare in uno dei resort qui presenti o accedere tramite gli stessi alla spiaggia, per poter usufruire di servizi aggiuntivi quali docce, ristoranti, bagni e piscine. Io sono stata da Mövenpick Resort & Spa Dead Sea.

Mar Morto

I vantaggi di una vacanza al Mar Morto

L’acqua del Mar Morto ha un influsso davvero positivo sul corpo per questo motivo questo è il posto perfetto dove rimettersi in sesto. L’alta concentrazione di sale (30%) è ottima per il trattamento di problemi alla pelle come acne e psoriasi. Inoltre, è ottimo per il trattamento di alcune malattie come l’artrite.

Oltre a ciò, si dice che l’acqua di questo lago riesca a ripulire il corpo dalle tossine, dando al corpo una grande carica di energie.

Wadi Mujib e il canyoning

La valle del Mujib si trova a circa 45 km a sud di Madaba e costituisce una delle tappe più affascinanti dove fermarsi mentre si percorre la Strada dei Re. L’ingresso alla Riserva si trova lungo la strada che costeggia il Mar Morto.

Nella valle del fiume Wadi Mujib si trova l’omonima riserva, fondata per proteggere la biosfera che si è sviluppata in questa area. In questa zona è presente un pittoresco canyon che vi lascerà a bocca aperta.
Questa valle è caratterizzata da una commistione di paesaggi semidesertici e punti di vegetazione tropicale. Inoltre, c’è una grandissima varietà faunistica. Molti degli animali presenti sono estremamente rari, come ad esempio il caracal.

È possibile fare diversi percorsi di trekking sia a piedi che in bicicletta.
Un’esperienza che vi consiglio? Canyoning!

wadi mujib wadi mujib

Dove alloggiare in Giordania

Avendo cambiato diversi alloggi lungo il mio soggiorno in questo splendido Paese, due sono quelli che mi sento di consigliare, grazie all’elevata qualità offerta, i servizi proposti e la posizione.

Ad Amman:

Come boutique hotel di lusso, The House offre una varietà di suite spaziose e confortevoli che soddisfano qualsiasi esigenza, oltre a strutture all’avanguardia per un’esperienza eccezionale. Dalla terrazza è possibile godere di una splendida vista su Amman e in estate è possibile usufruire della splendida piscina sulla stessa oltre che di un bar. La struttura offre inoltre un centro fitness e la lavanderia gratuita.
Per me la miglior scelta iniziando il tour in Giordania dalla capitale!

Sul Mar Morto:

  • Movenpick Dead Sea: resort 5 stelle direttamente sulla spiaggia del Mar Morto, con accesso diretto e piscine invernali ed estive.

Il lussuoso Mövenpick Resort & Spa Dead Sea si trova in un tradizionale villaggio immerso in giardini lussureggianti. Il resort si trova sulle rive settentrionali del Mar Morto, nel punto più basso della terra. Questo resort a 5 stelle è una vera oasi di tranquillità.
Non solo offre un accesso diretto alle spiagge del Mar Morto, in cui è possibile usufruire dei naturali fanghi, ma anche la possibilità di provare le meravigliose piscine (riscaldate e non), il premiato centro termale spa Arabian Dead Sea Zara Spa e ben 9 ristoranti.
Vi consiglio di utilizzare il Mövenpick Resort & Spa Dead Sea come appoggio per il vostro soggiorno al Mar Morto o come luogo di accesso in spiaggia per un’esperienza in giornata.

 

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