Praga, capitale della Repubblica Ceca, è una città tra le più belle e più visitate dai turisti provenienti da ogni parte del mondo. Vanta costruzioni architettoniche molto variegate che vanno dal gotico al neoclassico, passando dal barocco. Alcune richiamano persino all’art nouveau.

Il centro storico di Praga è ben conservato e presenta numerosi edifici, tantissimi vicoletti acciottolati nonché cattedrali e monumenti dal fascino particolare.

È una città meravigliosa, che ha moltissimo da offrire a chi la visita, sotto ogni punto di vista.
Ecco alcune delle cose da vedere assolutamente a Praga.

L’iconica Piazza della Città Vecchia

La Piazza della Città Vecchia è uno dei luoghi più iconici e piacevoli di Praga.
Fin dal periodo medievale è stata infatti un centro di grande aggregazione sociale.
Durante l’XI secolo, tutti gli edifici si estendevano dal Castello fino alla riva destra del fiume Moldava. Nei due secoli successivi la città continuò a crescere e nel XIII secolo acquisì tale titolo, anche se il municipio iniziò a funzionare soltanto verso la metà del XIV secolo.

La piazza tra l’altro è circondata da piccoli e interessanti vicoletti in cui è un vero piacere passeggiare. Vanta tantissimi edifici di interesse storico tra cui spiccano

  • la Chiesa di Nostra Signora di Týn;
  • quella di San Nicola;
  • e il suddetto Municipio.

La Chiesa di Nostra Signora di Týn si presenta in tipico stile romanico e vanta due delle torri più alte e che sono quindi ben visibili nel cielo di Praga. La chiesa tra l’altro è lunga 52 metri e larga 28, con le sue imponenti torri che arrivano a 80 metri di altezza.

piazza vecchia Praga

Il suggestivo Ponte Carlo

Lungo il Ponte Carlo a Praga troveremo ben 30statue situate su entrambi i lati, anche se la maggior parte di esse sono soltanto delle copie, in quanto le originali risalenti al 18° secolo sono esposte nel Museo Nazionale.

La prima statua fu aggiunta nell’anno 1683 e raffigura San Giovanni Nepomuceno, la cui storia narra che fu gettato nel fiume nel 1393 per ordine di Venceslao IV e per tale motivo fu santificato (XVIII secolo). Ancora oggi nello stesso punto del ponte si trova la sua statua di cui si dice che se appoggiamo la mano sulla rappresentazione del suo martirio (visibile alla base della statua), sarà garantito il nostro ritorno a Praga.
Allo stesso modo, se appoggiamo la mano sul cane poco più avanti avremo garanzia del dono della fedeltà e se invece tocchiamo Sant’Anna, avremo il dono della fertilità.

Detto ciò, va aggiunto che passeggiando lungo il Ponte Carlo troveremo anche tante bancarelle e pittori di strada.

Ponte Carlo

Torre delle Polveri

La Torre delle Polveri è una delle più famose della città di Praga.
La struttura (Prašná brána) nello specifico è di colore nero e di chiaro stampo gotico ed è situata proprio all’ingresso della Città Vecchia. Un ponte coperto unisce questa cupa torre con l’appariscente Casa Municipale, con la quale crea un suggestivo contrasto.

La torre fu costruita nell’anno 1475 con l’intento di rappresentare una delle 13 porte della zona fortificata che impediva l’accesso degli invasori alla città. Nel 1541 fu tuttavia distrutta da un devastante incendio, ma dopo breve tempo fu ricostruita fedelmente.
Molti anni dopo e precisamente nel corso del XVII secolo, la torre fu utilizzata come deposito di polvere da sparo, ed è per questo motivo che oggi ne assume il nome. Al suo interno la struttura ospita una mostra sulla storia di Praga e delle sue cento torri.

torre delle polveri

Il particolare Castello di Praga

Il Castello di Praga è una fortezza che fu costruita nel IX secolo, e che viene annoverato tra i più grandi del mondo nonché il monumento più importante di tutta la Repubblica Ceca.
Lontano dall’idea di un castello medievale dall’aspetto fortificato, quello di Praga è molto particolare. Ai nostri occhi, infatti, si presenta con un insieme di palazzi collegati tra loro da piccoli e pittoreschi vicoletti.
Premesso ciò, vale la pena aggiungere che il Castello di Praga possiede innumerevoli edifici di grande rilevanza storica e artistica, e tra i più belli ci sono:

  • la Cattedrale di San Vito simbolo di Praga e dell’intera Repubblica Ceca e case colorate che un tempo ospitavano gli orafi.
  • Anche il vecchio Palazzo Reale edificato in legno nel IX secolo subì importanti modifiche, per diventare poi un imponente edificio che tutti noi possiamo apprezzare a 360 gradi.
  • Golden Lane, o vicolo d’oro: secondo le leggende e i miti all’epoca dell’imperatore Rodolfo II qui gli alchimisti cercavano di produrre l’oro.
  • Per concludere questa rapida carrellata di ciò che il castello di Praga è in grado di offrirci, citiamo la Basilica e il Convento di San Giorgio. La prima che fu fondata nell’anno 920, fu poi ampliata nel 973 con la costruzione del convento, che oggi ospita una ricca collezione d’arte boema con manufatti risalenti al XIX secolo.

Castello di Praga

Lo spettacolare orologio astronomico

L’orologio astronomico di Praga è quello di epoca medievale più famoso al mondo.
Il merito della sua costruzione va attribuito al maestro orologiaio Hanus, anche se successivamente (XVI secolo) fu Jan Taborsky a modificarne l’aspetto che oggi possiamo ammirare.

Sempre a riguardo di questa opera d’arte orologiaia, ci piace sottolineare che la leggenda narra che affinché Hanus non ripetesse il suo lavoro, i suoi consiglieri lo accecarono.
Curiosità a parte, va aggiunto che l’orologio si compone di tre parti ben distinte.

  1. La prima è quella che riporta il calendario di Josef Mánes con la sfera inferiore della Torre che rappresenta i mesi dell’anno attraverso dipinti.
    Si possono tra l’altro notare i vari segni zodiacali e, al centro, lo Stemma della Città Vecchia di Praga.
    Il calendario infine vanta anche quattro piccole sculture raffiguranti un angelo, un astronomo, un filosofo e un oratore.
  2. La seconda parte dell’orologio astronomico ci propone invece una sfera superiore. Essa fu costruita con lo scopo di rappresentare le fasi del Sole e della Luna.
  3. La terza infine è quella che maggiormente attrae i turisti. Infatti, si tratta di figure semoventi che rappresentano i dodici apostoli e che si spostano in modo circolare allo scoccare di ogni ora. Oltre agli apostoli possiamo tra l’altro ammirare anche quattro figure aggiuntive ossia quella del Turco, l’Avidità, la Vanità e la Morte quest’ultima rappresentata da uno scheletro che, segna l’inizio del corteo.

Interessante notare: lo scheletro muove la testa come a dire “SI”, in memento mori. Mentre i vizi al suo fianco e sul lato opposto la scuotono come a dire “NO”, riluttanti alla morte.

Orologio Astronomico Praga

Il maestoso giardino Vrtba

Il Giardino Vrtba è considerato uno dei gioielli di tutta Praga.
Si tratta infatti di un contesto verdeggiante maestoso che è stato riaperto al pubblico nell’anno 1998.
Il Giardino Vrtba (Vrtbovka zahrada) è piccolo e impostato in tipico stile barocco.
Il merito di tale opera è attribuibile all’architetto ceco František Maxmilián Kaňka che nel 1720 lo fondò. Dopo aver creato anche altre opere come ad esempio la Torre Clementinum.
Le statue che decorano il giardino sono invece opere realizzate da Bernard Braun. Scultore ceco che creò anche alcune delle più note del Ponte Carlo.
Inoltre va detto che non appena entrati, nel primo padiglione che si presenta ai nostri occhi è possibile ammirare gli affreschi della Sala Terrena opera di Václav Vavřinec Reiner. Infine mi piace sottolineare che il Giardino Vrtba è strutturato come una sorta di scalino. Dalla parte superiore è possibile godere di una bella vista del Castello di Praga e del quartiere di Malá Strana.

giardino Vrtba

Non sono tuttavia da meno il quartiere ebraico, l’intero quartiere di Malà Strana, la torre panoramica di San Nicola, la torre Astronomica, la casa danzante e molto altro ancora..

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